EditoriAle di Alessandra Savino
<<Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull’argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia>>. Nella riflessione racchiusa in queste parole di Umberto Eco emerge il contemporaneo conflitto tra passato e presente, tra ciò che viene ritenuto antico, dunque obsoleto e fuori moda, e ciò che si reputa ‘moderno’, quindi, volendo usare un linguaggio giovanile, ‘cool’. Al giorno d’oggi, sebbene la piazza virtuale del web risulti essere l’ultima tendenza nell’attività dello studio e della ricerca, le biblioteche stanno tornando di moda in vesti rinnovate. D’altra parte, nel mondo del Cinema, sono state sempre considerate le location perfette per far nascere amori, elaborare piani e strategie, vivere avventure indimenticabili. Ne sanno qualcosa i protagonisti di cult come Colazione da Tiffany (1961), Quinto potere (1976), Ghostbusters (1984), Quiz Show (1994), Spiderman (2002), The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (2004). Ebbene, se pensiamo a ciò che accadeva fra gli scaffali di quelle biblioteche ci risulterà difficile pensare alle biblioteche come luoghi noiosi.
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